La Festa degli Artisti a Tor Cervara

Luciano Zangarini, Tiziana Grassi

Libro
Punto metallico
14.5 x 24 cm

32 pagine
Lingua Italiano

8 Illustrazioni
ISBN 0394-9753

€ 5.00

Maggio, 1989

Nella Roma dell'ottocento si contavano numerose colonie artistiche straniere che, pur mantenendo una serie di consuetudini cameratesche del paese d'origine, non ignoravano la vita della città ed i costumi del popolo. Roma rappresentava infatti per gli stranieri una tappa obbligata per la loro formazione culturale. In quel periodo vigeva tra gli artisti di area tedesca l'abitudine di accogliere festosamente i conterranei a ponte Milvio (ponte Molle) con una cerimonia di ammissione nel sodalizio artistico che avveniva, oltre che in maniera alcolica, attraverso un esame che l'aspirante era obbligato a sostenere. Gli stessi membri del sodalizio artistico organizzavano in primavera scampagnate alle grotte di tufo di Tor Cervara, festa che voleva essere un omaggio alla campagna romana e che veniva chiamata dal popolo "Carnevale dei tedeschi" perchè inizialmente era chiusa alle altre nazioni. Un corteo di artisti in maschera, riuniti per celebrare la loro festa, allo scopo di divertirsi un'intera giornata all'aria aperta, percorreva la distanza che va da porta Maggiore fino alle grotte di Tor Cervara.