Le ali di carta

50 Italiani eccellenti raccontano il libro della loro vita

Libro
Brossura filorefe
15 x 21 cm

170 pagine
ISBN 9788860607089

€ 14.00

Dicembre, 2015

Il volume è la versione libraria della fortunata ed apprezzata rubrica che Stefano Brusadelli ha tenuto per alcuni anni sulla Domenica del Sole 24 Ore, Un libro, una vita, che ha avuto, tra i molti suoi pregi, quello di rivelare il mondo segreto di importanti personaggi selezionati tra la classe dirigente del nostro paese. Ma non c'è nulla di morboso né di voyeuristico in questa operazione. C'è piuttosto l'esigenza di andare a fondo e di mostrare quanto un libro (quasi sempre un romanzo, in qualche caso significativo un saggio) possa mutare radicalmente le prospettive motivazionali di una vita intera. E come magari lo stesso libro lo possa fare, in diversi individui, in modi radicalmente diversi. Qualche volta il libro decisivo, naturalmente, può essere più d'uno. Il caso più interessante da questo punto di vista è forse quello del presidente Sergio Mattarella, che - sia detto per inciso - ha segnato il suo mandato fin dai suoi esordi con un'attenzione senza precedenti alla causa della diffusione della lettura, sottolineando il valore civile della lettura riflessiva, interiore, che, al contrario di quanto si crede, non produce affatto soggetti introversi e isolati ma cittadini attivi capaci di sostenere le idee e i valori complessi necessari per essere padroni del proprio tempo. Il Presidente ha scelto I fratelli Karamazov, un romanzo, ma ha anche tenuto a sottolineare quanto sia stata fondante per lui la lettura dei classici del personalismo cristiano, in primis Jacques Maritain. Non si può non vedere in ciò un tratto comune a tutti gli "autoritratti da lettore" che ritroviamo in questo volume. Ciò che si è fissato nelle loro vite attraverso il libro che più li ha formati è passato attraverso un'esperienza della lettura simile a quelli che il filosofo Pierre Hadot ha chiamato "esercizi spirituali". La lettura ha forgiato i valori e le motivazioni di una vita intera, ha rafforzato quelle convinzioni che giorno dopo giorno ognuno di noi ha bisogno di ritrovare e di ripetersi per dare un senso al proprio operare, per preparare la propria anima ad esercitare, come diceva Marco Aurelio, il proprio «mestiere di uomo».  In questo senso qui troviamo, espressa al meglio, non solo una carrellata di libri che tutte le persone colte e riflessive, nel corso degli anni, farebbero bene a leggere - una specie di canone involontario - ma l'incarnazione delle ragioni profonde della lettura, legate alla sua capacità di forgiare persone e caratteri - per dirla con Michelstaedter - «persuasi» nel loro operare e agire. Ci troviamo, leggendo questa aurea raccolta, a riscoprire senza volerlo che cos'è - o dovrebbe essere - per tutti noi la letteratura, e che cosa la distingue da altre forme di lettura. (estratto dalla Prefazione di Armando Masarenti)