Palombi Editori
dal 1914 a Roma, una voce autorevole
Palombi Editori
dal 1914 a Roma, una voce autorevole
Pubblicazioni
- Ambiente, Botanica & Scienze
- Archeologia
- Arte
- Cataloghi di mostra
- Cinema
- Collezionismo
- Conservazione
- Costume, Cronaca & Società
- Guide
- Libri fotografici
- Libri per ragazzi
- Omeopatia
- Storia
- Urbanistica, Architettura & Design
- Varia
Collane
- Architettura a Valle Giulia
- Carnets d'Italie
- I musei del lazio
- In visita a...
- Intervista a...
- Itinerari d'arte e cultura
- Opuscoli didattici
- Quaderni del DAU di Pescara
- Studi Giorgioneschi
- Tardo antico e medioevo
- Un viaggio a...
- Verde Junior
Collane su Roma
Dettaglio
Raffaello Parmigianino Barocci. Le metafore dello sguardo
a cura di Marzia Faietti
Catalogo
Brossura filorefe
20 x 26,5 cm
352 pagine
Lingua italiano
160 Fotografie a colori
ISBN 9788860606907
€ 39.00
Settembre, 2015
Un volume prezioso per tutti gli studiosi ed appassionati della materia ancor prima che il catalogo della Mostra che si è inaugurata il 1 ottobre 2015 per terminare il 10 gennaio 2016 ai Musei Capitolini di Roma dal titolo“Raffaello, Parmigianino, Barocci. Metafore dello sguardo”. È un confronto a tre quello che viene rappresentato nelle pagine del volume e all'interno del percorso espositivo, un’esposizione di sguardi incrociati: quello degli autori antichi sul Parmigianino e Barocci e la loro relazione con Raffaello; quello dei due pittori su Raffaello e, infine, lo sguardo stesso dei tre artisti rivolto allo spettatore negli autoritratti selezionati. L’esposizione si propone di evidenziare come il modello di Raffaello abbia concorso a determinare gli orientamenti artistici di Francesco Mazzola detto il Parmigianino e quelli, assai diversi, di Federico Barocci. Il Parmigianino e Barocci sono ricordati nelle testimonianze cinque - seicentesche come eredi dell’Urbinate e considerati entrambi tra i più magistrali disegnatori della loro epoca. Guardando a Raffaello con gli occhi del Parmigianino e con quelli di Barocci, l’esposizione intende dunque affrontare il tema del confronto e quello dell’eredità tra artisti vissuti in epoche e luoghi diversi. Mentre per il Parmigianino l’eredità spirituale trasmessa da Raffaello si fa risalire a una notizia circolante a Roma subito dopo la morte precoce dell’Urbinate – che parlava di una trasmigrazione dell’anima di quest’ultimo sul più giovane artista –, il nesso tra Raffaello e Barocci, a partire dalle interpretazioni degli anni Ottanta del '500, affonda le sue radici nella comune patria di origine. Per i due artisti in realtà non si dovrebbe parlare di influssi del pittore più antico bensì di rielaborazione di motivi iconografici, emulazione e diversificazione rispetto agli originali raffaelleschi. In particolare, nel caso del Parmigianino l’esame approfondito della sua opera ha consentito di rovesciare i termini del confronto e trasformare il Raphael redivivus in un alter Raphael, affermando così la sua alterità e originalità rispetto a quel modello. Quanto a Barocci, egli seppe declinare l’eredità raffaellesca, dovuta alla comune provenienza urbinate, in una sintesi tra tradizioni culturali diverse. Raffaello, Parmigianino e Barocci si espressero nella loro copiosa produzione grafica sperimentalmente e con forza innovativa. Per raccontare questo confronto a distanza, la mostra romana proporrà disegni e stampe dei tre artisti (tra cui lo studio per la Deposizione Borghese di Raffaello, gli studi per gli affreschi della basilica di Santa Maria della Steccata a Parma del Parmigianino e lo studio compositivo per la Deposizione di Perugia di Barocci), provenienti dal Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, dall'Albertina di Vienna, dalla Reale Biblioteca di Torino, dal British Museum e dalle Courtauld Institute Galleries di Londra, dal Rijksprentenkabinet di Amsterdam, dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte a Napoli, dallo Städelsches Museum di Francoforte, dalla Galleria Nazionale di Parma.
Una selezione assai mirata di dipinti (per esempio, l’Annunciazione e il Riposo durante la fuga in Egitto di Barocci dalla Pinacoteca dei Musei Vaticani) richiamerà i nodi tematici principali offerti dalla grafica. Lo sguardo dei protagonisti di quell’ideale dialogo artistico, attraverso i loro autoritratti (lo straordinario Autoritratto giovanile di Raffaello e l'Autoritratto di mezza età di Barocci, entrambi dalla Galleria degli Uffizi, e i due Autoritratti del Parmigianino dall'Albertina di Vienna e da Chatsworth), introdurrà il percorso originale di quest'esposizione.
In Vetrina
Rassegna Stampa I nostri Autori Galleria d'Arte Russo Venite a scoprire i documenti segreti dell'Archivio Vaticano su www.luxinarcana.orgNews
5 giugno 2018
ALLA MENSA DEI PONTEFICI
5 gennaio 2018
UN QUARTIERE IN UN LIBRO
11 dicembre 2016
Taccola, una fine senza giustizia
24 maggio 2016
FRANCESCO PALOMBI OGGI SUL CORRIERE DELLA SERA
27 novembre 2015
Palombi Editori cambia sede
8 settembre 2015
NE DICONO..."Uomini e donne oltre la siepe"
5 febbraio 2015
Convenzione con l'Associazione Culturale Prospettiva Arte
13 gennaio 2015
Guerra & Pace sul pianerottolo su TV 2000