Roma Liberty

Itinerari tra Eclettismo e Modernismo (1870-1925)

Diana Alessandrini e Carla Cesaretti

Libro
Brossura filorefe
15 x 21 cm - 842gr

332 pagine
Lingua Italiano

250 Fotografie a colori
ISBN 9788860604125

€ 19.00

Marzo, 2013

Il patrimonio storico artistico della città di Roma non è rappresentato soltanto ed esclusivamente dal Colosseo, dal Foro Romano e da tutta l'area archeologica centrale, dalle Chiese e dalle  Basiliche, dai Palazzi e dai Musei che la fanno diventare una meta turistica ogni anno visitata da milioni di turisti italiani e stranieri. Esiste un'altra Roma, altrettanto affascinante ed intrigante, anzi per alcuni versi ancora più bella ed attraente che è quella costituita dalla Roma progettata e realizzata da grandi architetti ed urbanisti tra il 1870 ed il 1925. Nell'arco di tempo di oltre un cinquantennio, Roma si trasforma in una città dalla natura e dalle caratteristiche internazionali diventando, nel 1870 Capitale d'Italia, ed estendendo notevolmente la propria dimensione ben al di fuori dell'area ricompresa dalle Mura Aureliane. Nasce così la Nuova Roma con i suoi quartieri Nomentano, Salario e Pinciano, vengono progettati e realizzati i Lungotevere ed innalzati i relativi muraglioni. Il nuovo Piano Regolatore dei primi del '900 progetta e disegna le nuove aree di Prati e del quartiere Della Vittoria, nascono le aree industriali ed i quartieri ad essi satelliti come la Garbatella e la zona della città intorno alla Stazione Termini assume e riveste una grande rilevanza ed importanza nella nuova città che prende definitivamente corpo. Nasce lo stile Liberty, questo nuova tendenza dell'arte e dell'architettura che è l'elemento caratterizzante della nuova Roma e che si ritrova nei palazzi residenziali ed in quelli del potere che ospitano i nuovi Ministeri, nei villini, nelle gallerie, nei cinema. La guida che presentiamo, strutturata per itinerari e grazie ad uno straordinario e quantomai ricco corredo iconografico realizzato per l'occasione, illustra, documenta e racconta con dei testi divulgativi che catturano l'attenzione del lettore, anche grazie a numerosi cenni e riferimenti storici, la Roma di quel periodo dove è meraviglioso passeggiare, magari la domenica, con lo sguardo rivolto in alto, per ammirare ed apprezzare le architetture, i fregi ed i particolari che rendono quei palazzi e quei villini uno straordinario ed unico museo a cielo aperto come il quartiere Coppedè ed i villini intorno a via Nomentana.